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Completamento dei piazzali di servizio delle banchine di attracco fluviale e nuove opere infrastrutturali di tipo impiantistico.

I lavori partiti a novembre 2023 fanno parte di un intervento di ampio respiro da oltre 5 milioni voluto dalla Regione Veneto che conferma la volontà di continuare a investire sull’Interporto di Rovigo, sito strategico per la logistica del quadrante nordest.

Il progetto è diviso in due parti distinte: la prima tranche, da 2,3 milioni (finanziamento nell’ambito della legge 380/1990), prevede la costruzione di una nuova piastra da circa 6mila metri quadrati che sarà adibita ad area assemblaggio per spedizioni speciali o carichi eccezionali via acqua; la seconda, da 3 milioni, è uno degli interventi complementari del PNRR e riguarda l’elettrificazione delle banchine (in gergo “Cold Ironing”) grazie a una nuova cabina di ricezione Enel da 20 kilowattora e quattro colonnine di servizio elettrico che consentiranno ai natanti di ormeggiare senza ausilio di propri motori.

Un nuovo, decisivo passo avanti per l’idrovia Tartaro-Fissero-Canalbianco che compie anche un salto di qualità in materia di innovazione e sostenibilità ambientale, da sempre elementi centrali in questo polo dove si concentrano le modalità di trasporto e movimentazione delle merci su gomma, ferro e acqua.

Consegna lavori entro fine primavera 2024.