Interporto conferma trend crescita
Venerdì 24 maggio è stato approvato il bilancio di esercizio anno 2023 del nodo intermodale rodigino con un utile al lordo delle tasse pari a 597.893 euro (514.646 euro al netto).
Per Interporto, in crescita dal 2017, un nuovo ed ulteriore costante passo in avanti a riprova di un trend che non ha risentito nemmeno del periodo pandemico.
Soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato Primo Vitaliano Bressanin: “Al di là dei numeri, che rispecchiano chiaramente l’andamento dell’infrastruttura, precisa che nel 2023 sono stati sottoscritti contratti con partner importanti quali Zhermack Dentsply con l’avvio della movimentazione merci nel nuovo magazzino infiammabili. Siamo una realtà in salute – rileva – e le previsioni per il 2024 confermano un trend positivo, con il completamento dell’infrastrutturazione delle nuove banchine che prevediamo siano completate a settembre, il nuovo contratto siglato con Amazon e gli ulteriori investimenti produttivi per potenziare la parte ferroviaria dello scalo”.
Bressanin, guarda con ottimismo il futuro. Ricorda come “l’espansione a cui puntiamo resta a macchia d’olio, con un’attenta costruzione e pianificazione finanziaria perchè ogni step deve avere tempi brevi di realizzazione ma anche di ritorno economico per potersi definire realmente produttivo e quindi economicamente conveniente”. Quanto alla ZLS, argomento caldo delle ultime settimane, l’AD puntualizza: “Diventa importante per possibili investimenti futuri e l’Interporto può esser strumento utile e partner ma occorre prima di tutto una cabina di regia territoriale che indentifichi le aree dei possibili nuovi insediamenti e coordini le aziende interessate.
Bressanin sottolinea che il ruolo di interporto resta e resterà quale strumento atto a far interagire le modalità di trasporto acqua-ferro e gomma a supporto della filiera logistica dell’economia territoriale.