Nuovo CdA nel segno della continuità: Bressanin diventa AD
Parola d’ordine “continuità”. Il nuovo CdA di Interporto vede rinnovata la fiducia nell’operato di Primo Vitaliano Bressanin, che assume la carica di AD con tutte le deleghe previste dal codice civile, e si allarga a cinque persone con l’ingresso dell’avvocato Alessandra Ferrari alla presidenza e Roberto Gasparetto alla vicepresidenza; in consiglio entrano anche Alberto Melotti (in quota ZAI Verona) e Alessandra Libardo in rappresentanza invece dell’Autorità Portuale di Venezia.
La nomina del nuovo organismo, arrivata a fine luglio su indicazione dell’assemblea dei soci, è stata recepita dal nuovo CdA i cui membri nella prima riunione operativa del 7 agosto hanno provveduto alla conferma di quanto indicato dall’Assemblea dei Soci.
Il board di Interporto si arricchisce quindi di nuove figure allargando l’orizzonte a importanti realtà quali la veronese ZAI e l’Autorità lagunare e mantenendo la barra del timone saldamente nelle mani di Bressanin, che ne ha rilanciato l’attività risanando i conti, ridando vigore a un ente che ora guarda alle prossime sfide future.
Dopo la chiusura del bilancio all’insegna del “più” – oltre 400mila euro di utile al netto delle imposte – arrivato seguendo un trend sempre in crescita nell’ultimo quinquennio di gestione Bressanin, Viale delle Industrie si prepara quindi al nuovo mandato che intende declinare la sua azione in tre parole: innovazione, investimenti, sostenibilità.