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Un milione e 300mila euro per il miglioramento e potenziamento della navigabilità interna. Interporto di Rovigo risulta destinatario di un importante finanziamento da parte della Giunta Regionale del Veneto: l’operazione rientra nell’ambito di un disegno ad ampio respiro che interessa l’intero sistema idroviario padano-veneto e che nel caso del polo logistico polesano si declina in due interventi distinti.

Con il primo – pari a mezzo milione di euro – si va a completare la pavimentazione dei piazzali retrostanti e a servizio della banchina di accosti fluviale al fine di migliorarne l’utilizzo da parte di attività logistiche, commerciali e turistiche: l’ultimazione dei piazzali permetterà ad Interporto di Rovigo di avere a disposizione complessivamente 50mila metri di superficie con portata idonea alla movimentazione e allo stoccaggio di merci e container. Il secondo intervento riguarda invece il ripristino dei fondali a ridosso della banchina stessa, che vengono mantenuti alla quota di sicurezza di 3,5 metri, condizione per il passaggio delle chiatte di classe V per 1800/2000 tonnellate: in questo caso l’importo è di 800mila euro.

La delibera della giunta di Palazzo Balbi prevede interventi per complessivi 30 milioni, 13 dei quali destinati al rialzo degli attraversamenti ferroviari di Arquà Polesine e Rosolina, ultimi punti “ciechi” dell’asta navigabile polesana a non permettere il passaggio di determinati convogli che in futuro invece potranno transitare senza intoppi grazie al conseguente ripristino dei fondali in coincidenza dei due ponti.